Guglielmo Lepre

(nick GRUPSOM - C.te ETNA)

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Presenta

I CORSARI GIAPPONESI DELLA  2GM

 

Sulla scia dei successi tedeschi ottenuti nella 1gm e quelli iniziali allo scoppio della 2^, la Marina Imperiale Giapponese (IJN) varò un programma di requisizioni dei migliori e più moderni mercantili per destinarli alla cosiddetta guerra di corsa.
La storia dei corsari giapponesi non ha mai avuto eccessiva pubblicità e attenzione sia da parte degli storici sia da parte dei pubblicisti , in parte perché resa nota diversi anni dopo la cessazione delle ostilità ed in parte perché in realtà i successi ottenuti furono decisamente modesti,soprattutto se confrontati con quelli dei corsari tedeschi.
Le navi affondate dai giapponesi mediante l’impiego di questi incrociatori mercantili armati (Armed Merchant Cruisers) furono soltanto 5 per circa 31.341 tsl (tonnellate di stazza lorda) e più precisamente :

VINCENT            (USA)            6210 tsl            12/12/1941
MALAMA     (USA)  3275 tsl            01/01/1942
GENOTA       (OLA) 7987 tsl            09/05/1942 (Catturata)
ELYSIA                     (ING)  6757 tsl            05/06/1942 aff. poi da I-18 il giorno 9
HAURAKI     (NZE) 7112 tsl            Catturata 12/7/1942

Nella tabella seguente , abbiamo riepilogato nomi e dati delle navi requisite :

NAVE	VARO - REQUISIZ.	CANTIERE	TSL	DIMENSIONI	VEL	MOTORI	Armam.
Aikoku Maru	25/4/1940 - 9/1941	Tama SB, Tama	10437	149.6x20.2x7.92	21	2 diesels, 13000	8 x 1 - 140/50, 2 x 2 - 13.2, 2 x 2 - 533 TT, 2 Idro
Akagi Maru	6/6/1936 -12/1941	Mitsubishi, Nagasaki	7387	140.8x19.0x9.30	19	1 diesel, 8000	4 x 1 - 152/50, 2 x 2 - 13.2, 2 x2 - 533 TT
Asaka Maru	7/7/1937 - 9/1941	Mitsubishi, Nagasaki	7398	141.0x19.0x10.5	19	1 diesel, 8000	4 x 1 - 152/50, 2 x 2 - 13.2, 2 x2 - 533 TT
Awata Maru	5/8/1937 - 9/1941	Mitsubishi, Nagasaki	7398	140.8x19.0x9.30	19	1 diesel, 8000	4 x 1 - 152/50, 2 x 2 - 13.2, 2 x2 - 533 TT
Bangkok Maru	30/3/1937 - 9/1941	Mitsubishi, Kobe	5451	114.7x17.0x7.01	18	2 diesels (1 asse)	4 x 1 - 120/45, 1 x 1 - 7.7, 500 mine
Gokoku Maru	2/4/1942 - 10/1942	Tama SB, Tama	10438	149.6x20.2x7.92	21	2 diesels, 13000	8 x 1 - 140/50, 2 x 2 - 13.2, 2 x 2 - 533 TT, 2 Idro
Hokoku Maru	5/7/1939 - 9/1941	Tama SB, Tama	10438	149.6x20.2x7.92	21	2 diesels, 13000	8 x 1 - 140/50, 2 x 2 - 13.2, 2 x 2 - 533 TT, 2 Idro
Kinjosan Maru	1/8/1936 - 3/1941	Mitsui, Tama	3262	101.4x14.3x7.6		1 turbina a vapore 1800
Kinryu Maru	16/6/1938 - 9/1941	Kawasaki, Kobe	9309	146.9x19.0x12.2	18	1 diesel, 9200	4 x 1 - 152/50, 2 x 2 - 13.2, 2 x2 - 533 TT
Kiyosumi Maru	30/6/1934 - 12/1941	Kawasaki, Kobe	8613	138.3x18.5x12.2	18	1 diesel, 7600	4 x 1 - 140/50, 1 x 1 - 76, 2 x 1 -7.7
Kongo Maru	7/12/1934 - 9/1941	Harima, Harima	8624	137.2x18.6x8.51	18	1 diesel, 7600	4 x 1 - 140/50, 1 x 1 - 76, 2 x 1 -7.7
Noshiro Maru	28/6/1934//9/1941	Mitsubishi, Nagasaki	7184	136.7x19.0x8.43	18.5	1 diesel, 6700	4 x 1 - 140/50, 1 x 1 - 76, 2 x 1 - 7.7
Saigon Maru	28/4/1937 - 9/1941	Mitsubishi, Kobe	5350	114.7x17.0x7.01	18	2 diesels (1 asse)	4 x 1 - 120/45, 1 x 1 - 7.7, 500 mine
Ukishima Maru	26/12/1936 - 9/1941	Mitsui, Tamano	4730	108.4x15.7x7.01	16.5	1 diesel	6 x 1 - 120/45, 1 x 1 -7.7

Ovviamente la scelta delle navi da destinare alla guerra di corsa venne effettuata cooptando fra quelle più moderne e più veloci , elemento essenziale per dare un senso alla strategia stessa , fra navi da carico e navi miste (passeggeri/merci ),queste ultime ancora molto in auge prima della guerra e che per alcuni anni solcheranno i mari in quasi tutte le marine mercantili mondiali anche dopo la fine del conflitto.
Tutte dotate di moderni motori diesel salvo la KINJOSAN MARU equipaggiata con caldaie e turbina , la cui differenza è nota sia in termini di conduzione e gestione degli impianti sia in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria , senza trascurare che in caso di necessità,l’inversione di marcia è più rapida con il diesel che non con le turbine. L’attività di queste unità si limitò ovviamente nel Pacifico e nell’Indiano , teatri dove il Giappone aveva i suoi interessi strategici, a differenza di quelli tedeschi che spaziarono
un po’ ovunque, senza limiti, essendo meglio organizzati per superare le difficoltà logistiche.

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Guglielmo Lepre (Etna)

Grupsom - Sommergibili Mediterranei