Regio Sommergibile BRAGADIN

Classe "BRAGADIN" (Tipo Bernardis)

 


Di base a Taranto , partì per la prima missione il 24 giugno con il trasporto a Tobruck di 27 t di materiale, l'unità rientrò a Taranto il 4 luglio , subì la caccia sistematica di aerei e unità di superficie nemiche.
Il 30 ottobre , al Comando del CC Mario VANUTELLI , effettuò la posa di 24 mine nelle acque di accesso di Navarino.
Il 17 dicembre 1940 , altra missione di trasporto destinati a Bengasi , dirottata dopo a Tripoli ma all'altezza di Punta Tagiura si incagliò sui bassi fondali e fù costretta a sbarcare il carico a mezzo motovelieri.
Si disincagliò ore dopo con l'aiuto di un rimorchiatore, potè giungere a Tripoli per effettuare i primi interventi di riparazione.
Il 21 maggio 1943 , in navigazione di rientro da Lampedusa , l'unità fù fatta segno di lancio di siluri
da parte di un Smg avversario , tutti evitati con la manovra .
L'attività svolta durante il periodo bellico fino all' 8 settembre compresero anche 65 uscite di addestramento per la Scuola di Pola.

Caratteristiche tecniche:

Cantiere: TOSI – Taranto
Impostato: 03-02-1927
Varato:21-07-1929
Consegnato: 16-11-1931
Radiato: 01-02-1948


Dislocamento
Sup. 981,36 t.
Imm. 1167,25 t.

Dimensioni
Lungh. 68,00 m.
Largh. Max 7,20 m.

Motori:
2 motori diesel TOSI + 2 motori elettrici MARELLI
1 batteria di accumulatori al piombo composta da 120 elementi.

Potenza complessiva:
motori a scoppio 1500 hp.
Motori elettrici 832 hp.

Velocità max in superficie: 11,5 knt.
Velocità max in immersione: 7 knt

Autonomia in superficie:
2290 nm. a 11,5 knt.
4180 nm. a 6,5 knt.

Autonomia in immersione:
10 nm. a 7 knt.
86 nm a 2,2 knt.

Armamento:
4 tubi lanciasiluri AV da 533 mm.
2 tubi lanciamine
6 siluri da 533 mm.
1 cannone da 100/47 mm.
2 mitragliere singole da 13, 2 mm.
168 proiettili per il cannone

Equipaggio:
5 ufficiali, 50 tra sottufficiali e marinai

Profondità di collaudo:100 m.

Coefficiente di sicurezza relativo alla sollecitazione massima riferito al limite di elasticità del materiale: 3


Fonti:"Sommergibili italiani" di A.Turrini e O.Miozzi - USMM

 

Sommergibili II° Guerra Mondiale

Grupsom - Sommergibili Mediterranei