L'Affondamento della "Wien"
Il 9 dicembre 1917 Luigi Rizzo partì da Venezia alla volta di Trieste con i MAS 9 e 13. Dopo due ore passate a forzare le ostruzioni e le reti di sbarramento i due motoscafi penetrarono nel porto, senza essere scoperti dalla difesa austriaca. I due MAS scorsero le corazzate “Wien” e “Budapest” là ormeggiate e, ancorché giunti a distanza di lancio, il comandante Rizzo volle sincerarsi che nulla avrebbe tolto loro il successo tanto ricercato. Si portò fino a 50 metri dagli obiettivi e, accertatosi dell’assenza di ulteriori protezioni, lanciò i suoi due siluri contro la corazzata costiera “Wien”, affondandola. Le armi, lanciate dall’altro MAS contro la corazzata “Budapest”, non esplosero a causa di problemi tecnici. Il tenente di vascello Rizzo, insieme a Ferrarini (sul MAS 13), rientrò incolume a Venezia, assaporando già la promozione a capitano di corvetta promessagli dall’ammiraglio Thaon de Revel, insieme ad una luna di miele con la sua novella sposa. Oltre alla promozione il capitano di corvetta Luigi Rizzo guadagnerà anche la prima Medaglia d’Oro al valor militare.
Al di là del successo tattico l’affondamento della “Wien” ed il forzamento della rada di Trieste, ottennero due risultati molto importanti. Gli austriaci, non sentendosi sicuri nemmeno a Trieste, si spostarono a Pola, riducendo quindi la pressione dal mare sul fianco destro del nostro esercito; inoltre tale impresa risollevò il morale delle nostre truppe, in seguito alla disfatta di Caporetto.