Regio Sommergibile TEMBIEN

Classe "600" serie "ADUA" (Tipo Bernardis)

 

 

Varato a La Spezia il 6 febbraio 1938, fu consegnato alla Regia Marina il 1° luglio dello stesso anno.
Il 10 agosto passa alle dipendenze di Maricosom che lo disloca a Lero nell'ambito del V Gruppo, dove effettua crociere di addestramento e di resistenza..
Il 10/6/1940 viene dislocato a Messina (35a. sq. III gruppo).
Dall'1 al 5/7/1940, pattuglia al largo di Malta.
Una successiva missione nello stesso mese viene annullata per sopravvenuta avaria mentre il battello è in navigazione verso la zona di agguato.
Dall'1 al 6/8/1940 - Agguato al largo di Creta.
Dal 23/9 al 6/10/1940 - Agguato al largo di Tobruk.
Prima della successiva missione, ne assume il comando il T.V. (poi Capitano di Corvetta) Guido Gozzi che affonderà col battello.
Il 21/11/1940 - Breve agguato notturno al largo di Malta.
Il 22/11/1940 - Breve agguato notturno ad W di Malta.
Dal 26 al 30/11/1940 - Agguato a ponente di Malta.
Il 27, alle ore 23.24, avvista una formazione navale nemica composta di tre unità di elevato dislocamento contro le quali alle 23.28 lancia due siluri che falliscono il bersaglio.
Alle 23.33, lancia una seconda coppiola da meno di 1000 mt, udendo dopo 45 secondi una forte esplosione. (La documentazione inglese del dopoguerra non fa cenno a questo attacco).
Dall'1 al 12/1/1941 - Agguato al largo di Sollum.
Nella notte tra il 7 e l'8 alle 00.45 al largo di Bardia avvista un grosso piroscafo contro il quale lancia in rapida successione tre coppiole di siluri che non colpiscono per corsa irregolare.
Dal 3 al 12/2/1941 - Agguato al largo di Malta.
Al rientro da questa missione, sosta circa quattro mesi in arsenale per turno di lavori.
Dal 26/6 al 3/7/1941 - Agguato lungo le coste cirenaiche.
Il 29/6 alle ore 20.41, avvistata una formazione navale nemica, lancia una coppiola di siluri contro un Ct inglese.
Sottoposto a caccia a.s. dall'altro Ct che faceva parte della formazione, deve disimpegnarsi in immersione senza poter accertare i risultati del lancio.
L'azione, che si svolge al largo di Ras Azzaz, non viene confermata dalle fonti inglesi le quali, nel dopoguerra, pur confermando la perdita del caccia "Waterhen", in quell'ora ed in quella zona, la attribuiscono a bombe di aereo.
La causa dell'affondamento del "Waterhen" fu attribuita all'allagamento dei locali caldaie e non si può escludere che tale allagamento, dopo aver determinato prima il capovolgimento e poi l'affondamento dell'unità, possa essere essere attribuito proprio ad un siluro del Tembien.
Il 31/7/1941 parte da Messina per la sua ultima missione di guerra.
Dall'1/8 schierato a ponente di Malta, in catena con altre unità subacquee, nel tentativo di intercettare forze navali nemiche segnalate in transito nel canale di Sicilia.
Il gruppo navale inglese attraversa la zona insidiata dai nostri sommergibili nella parte più meridionale in quanto solo il Tembien, in agguato sulla linea sud dello sbarramento, effettua l'avvistamento e l'attacco del gruppo nemico.
Dalla documentazione inglese risulta infatti che nelle prime ore del 2 agosto l'incrociatore Hermione, mentre procedeva ad alta velocità per Malta, fu attaccato dal Tembien in latitudine 36-31' N e longitudine 12°-40' E.
L'incrociatore riusce tuttavia a contromanovrare arrivando allo speronamento del sommergibile, determinandone l'affondamento e rimanendo leggermente danneggiato.
Non fù possibile ricostruire più compiutamente l'azione condotta dalla nostra unità in quanto nessun membro dell'equipaggio sopravvisse all'affondamento.

Caratteristiche Tecniche

Cantiere: O.T.O.- La Spezia
Impostato: 06-02-1937
Varato:06-02-1938
Consegnato: 01-07-1938
Affondato: 02-08-1941
Radiato: 18-10-1946

Dislocamento
Sup. 697,254 t.
Imm. 856,397

Dimensioni
Lungh. 60,18 m.
Largh. Max 6,45 m.

Motori:
2 motori diesel TOSI +2 motori elettrici Marelli
1 batteria di accumulatori al piombo composta da 104 elementi.

Potenza complessiva:
motori a scoppio 1400 hp.
Motori elettrici 800 hp.

Velocità max in superficie: 14 knt.
Velocità max in immersione: 7,5 knt

Autonomia in superficie:
2200 nm. a 14 knt.
3180 nm. a 10, 5 knt.

Autonomia in immersione:
7,5 nm. a 7,5 knt.
74 nm a 4 knt.

Armamento:
4 tubi lanciasiluri AV da 533 mm.
2 tubi lanciasiluri AD da 533 mm.
6 siluri da 533 mm.
1 cannone da 100/47 mm.
2 mitragliere singole da 13, 2 mm.
152 proiettili per il cannone

Equipaggio:
4 ufficiali, 32 tra sottufficiali e marinai

Profondità di collaudo:
80 m.

Coefficiente di sicurezza relativo alla sollecitazione massima riferito al limite di elasticità del materiale: 3

Fonti:"Sommergibili italiani" di A.Turrini e O.Miozzi - USMM

Sommergibili II° Guerra Mondiale

Grupsom - Sommergibili Mediterranei