Per una migliore Lettura si consiglia una risoluzione

da 1440 x 900 in avanti

 

MAX KENNEDY HORTON

SOMMERGIBILISTA PER VOCAZIONE

Parte III°

 

Quartier Generale dei Western Approaches di Derby House

 

LA BATTAGLIA DELL’ATLANTICO

All’inizio della guerra e dopo la rapida caduta della Francia,l’intero peso dell’offensiva subacquea tedesca si 
concentrò sulle linee di rifornimento atlantiche.
Nel solo mese di Giugno 1940, le perdite  superarono quelle dei primi sei mesi di guerra attestando quindi la media sulle  quattrocentomila tonnellate/mese .
Al termine del conflitto,Sir Winston Churchill ebbe a pronunciare la frase,passata poi alla storia,
“L’unica cosa di cui abbia avuto paura durante la guerra fu il pericolo rappresentato dagli Uboats”.
Quando Sir Max giunse al HQ di Derby House (Liverpool),assumendone il comando, la sua reputazione di “duro” l’aveva già preceduto : tuttavia,il suo staff,comprese da subito che se i loro compiti venivano  portati a termine e bene , tutto andava per il meglio.

Appena insediato al suo Comando,Sir Max visitò la scuola di comando tattico che aveva sede all’ultimo piano nelle vicinanze dell’Exchange Building : qui,gli Ufficiali di Marina,erano addestrati alle tattiche navali
per la lotta anti sommergibile. Il “GIOCO” ,così come era stato soprannominato il corso,aveva durata di sei giorni e simulava tutte le operazioni relative al trasferimento di un convoglio attraverso l’Atlantico : per questa simulazione era stata destinata una enorme sala sul cui pavimento venivano collocati i modellini delle navi da “gestire”  . Agli Ufficiali era consentito dare uno sguardo alla sala soltanto in modo sporadico,dacchè il loro addestramento prevedeva di operare “alla cieca”,ovvero dietro ampi schermi onde abituarli a quella che sarebbe stata la realtà operativa. Gli stessi attacchi di Uboats , nel corso della simulazione,venivano preannunciati analogamente a quanto avveniva nella realtà : ogni movimento di nave veniva “plottato” sulla carta così come ogni ordine era accuratamente registrato in modo che al termine dell’esercitazione fosse possibile effettuare una accurata analisi su quanto operato ed individuare eventuali errori che nella realtà avrebbero potuto essere fatali.

 

Sala Operazioni Scuola Comando Tattico – Derby House

Uomo dalla forte personalità,Sir Max creava un forte ascendente intorno a sé pur nel rigido mantenimento formale della disciplina : un giorno incontrò il Comandante della scuola e gli porse una domanda che pose il suo interlocutore in una situazione di apparente disagio……” Cosa pensate di fare qui ? “
Di rimando,il Comandante spiegò circostanziatamente i motivi dei suoi metodi e cosa si aspettasse dalla piena applicazioni degli stessi.
……….”Se avete ragione – rispose quieto Sir Max – avrete tutto il mio aiuto ed il mio appoggio”…..
Al mattino successivo, senza informare il suo Stato Maggiore ed i suoi diretti aiutanti,Sir Max si recò nuovamente presso la sala esercitazioni rimanendovi quasi tutto il giorno , traendone fruttuosamente preziose indicazioni affinchè il corso fosse ancor più completo ed efficace.
Nel Novembre 1942 , i branchi di Uboats intensificarono massivamente gli attacchi ai convogli alleati in Atlantico,raggiungendo il picco massimo di affondamenti : 117 navi per 700mila tonnellate di materiali andati perduti . A fronte di perdite così imponenti,Sir Max fu costretto ad ammettere che finquando non fosse stata tolta l’iniziativa all’Ammiraglio Dönitz,la situazione non sarebbe migliorata.
La miglior arma di contrasto , un arma che si sarebbe rivelata decisiva e vittoriosa, fu la cattura della
macchina cifrante tedesca ENIGMA : avvenne del tutto casualmente con la cattura dell’U-110 da parte dell’HMS Bulldog il cui equipaggio non diede tempo ai tedeschi di disfarsene

HMS BULLDOG

UBOAT U-110 IN AFFONDAMENTO

Pag. 9

Pag.10

Pag. 11

Guglielmo Lepre (Etna)

 

Grupsom - Sommergibili Mediterranei